Intervista a Johnny: famiglia e film

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~ Aerion
view post Posted on 22/2/2011, 19:11




CITAZIONE
LOS ANGELES
In una recente intervista sulle bastonate dei critici a “The Tourist” Johnny Depp rispose: “Tu fai un film e cerchi di fare il miglior lavoro possibile”.

L’attore, 47 anni, non poteva immaginare che il film venisse criticato così male. “Florian è un regista fantastico. Angie è ovviamente un grande talento … La cinematografia è grande” ha sottolineato.

“Forse sono stato io ad incasinare il film” ha aggiunto “ma non so, perché non ho visto il film.”

Johnny ha anche parlato di un altro film che ha finito di girare: “The Rum Diary“, un adattamento del primo romanzo di Hunter S. Thompson. E ‘stato girato nel 2009 ma la data di uscita non è ancora stata definita. “Speriamo di poter far uscire il film nell’autunno di quest’anno” ha detto Johnny.

Sulla questione di come si avvicina ai suoi ruoli, soprattutto quando sono tanto diversi tra loro, come il personaggio del capitano Jack in “Pirati“, un blockbuster, e Paul Kemp, un sosia del defunto Thompson, conosciuto come il creatore del giornalismo gonzo, Johnny ha detto: “La responsabilità principale di un attore è di riuscire a non annoiare mai il pubblico, cercando davvero di dare loro qualcosa che non si aspetterebbero da te.”

Poi ha raccontato cosa gli disse Marlon Brando a pochi anni fa. “Mi ha chiesto quanti film facevo in un anno a quei tempi. Credo di aver detto ‘Forse due o tre’. Allora Marlon ha detto, ‘Oh, è necessario rallentare, capretto, perché abbiamo solo un determinato numero di facce nelle nostre tasche’. Ho pensato che fosse una cosa brillante da dire.”

Nel 1997, quando Johnny non aveva ancora girato “Pirati“, disse a Vanity Fair: “Non sono un ragazzo da Blockbuster, non ho mai voluto esserlo. Voglio dire, sarebbe bello avere tanti soldi, così potrei aiutare parenti e amici “.

Quando mi sono ricordato di questa citazione e gli ho chiesto che cosa significasse il denaro ora nella sua vita ha risposto: “Il denaro mi ha dato la libertà di essere in grado di di prendermi cura dei miei figli… di tutta la mia famiglia e dei miei parenti. Ho fatto alcune cose che possono essere interpretate come stravaganti nella vita. Avere una casa nel sud della Francia … ma in realtà è la prima casa che io abbia mai avuto, la prima che ho veramente potuto chiamare casa. E ‘un posto dove so che, tra 50 anni, i miei figli potranno avere a loro volta dei figli.”

Per quanto riguarda il suo rifugio nelle isole Bahamas, Johnny ha sottolineato: “Cose come un’isola … l’ironia della sorte… un film pirata mi ha permesso di realizzare il mio sogno e l’aquisto di un’isola. Fondamentalmente, ciò che rappresenta l’isola è semplicità. Sfortunatamente, quando vaghi da Hollywood a New York o luoghi diversi, l’anonimato è perso. Così vai alla ricerca di questi luoghi dove è possibile ottenere l’anonimato e la semplicità. Questo è esattamente quello che ho fatto con il denaro.” Ride.

Diretto e scritto da Gore Verbinski, che ha diretto anche la trilogia di “Pirati“, “Rango” presenta le voci di Johnny Depp, Isla Fisher, Abigail Breslin, Alfred Molina ed altri, e racconta la storia di un camaleonte che sogna di essere un eroe in una città occidentale.

“‘Rango’ stata una di quelle cose che a Gore è venuta dal nulla”, ha spiegato Johnny. “E ‘stato un attimo verso la fine di ‘Pirati 3‘ Disse ‘ho avuto questa idea’. Suonava così strano, perché l’unico elemento che esisteva a quel tempo era la sua idea di una lucertola che si trova in un esistenziale e spirituale momento. Sapevo soltanto che andava a prendere casa nel selvaggio West … Ho pensato -voglio vederlo-. Ho detto a Gore ‘Basta solo che tu mi dica che vuoi che sia io a farlo’.
E così abbiamo fatto”.

Riguardo al momento in cui l’idolo di sua figlia, Lily Rose, è spuntato, Johnny ha detto: “Stavamo facendo una conferenza stampa, l’altro giorno e Justin Bieber è spuntato solo per dire ciao.” Apparentemente, Justin è un grande fan di Johnny. “Quando l’ho detto a Lily Rose si è trasformata in un termometro, è diventata di tutti i colori.” Ride. “E ‘sconvolgente. No, lei è molto forte, una ragazza sensibile che sta iniziando a scrivere dei pezzi di poesia che presumo alla fine si trasformeranno in canzoni. Ha la voce della sua mamma”.

Johnny è conosciuto come un papà amorevole per Lily Rose, 11, e Jack, 8, i figli che ha avuto con la cantante e attrice francese Vanessa Paradis. Ha sottolineato: “I nostri amici quando vedono i ragazzi rimangono sempre completamente sconvolti, soprattutto da Lily Rose, perché lei dimostra molto più della sua età. È una ragazza molto sofisticata, spaventosamente. Ha influenza sui ragazzi”.

“Al momento, Jack è molto più simile a me quando ero bambino”, ha detto di suo figlio. “È ossessionato dalla seconda guerra mondiale. Lo sono stato anche io per qualche ragione.”

Su “The American Lover”, il film tanto atteso che unirebbe Vanessa (la femminista francese Simone de Beauvoir) e Johnny (lo scrittore americano Nelson Algren) e che sarà diretto da Lasse Hallstrom, ha rivelato: “Lasse ha mandato una e-mail a Vanessa e me. Abbiamo discusso varie idee, parlato con gli scrittori … Sarà qualcosa che speriamo di poter provare a girare il prossimo anno.”
“Sarebbe davvero bello per noi stare nello stesso posto per un buon periodo di tempo, specialmente con i bambini” Johnny ha detto riguardo all’essere finalmente al fianco di Vanessa in un film. “Chicago e Parigi non sono luoghi cattivi. Inoltre sarà grandioso affrontare l’argomento e quei personaggi, Simone de Beauvoir, questa donna molto forte e con un meraviglioso senso dell’umorismo, e Nelson Algren, che è stato uno scrittore che mi ha sempre affascinato”.

Quando la conversazione torna a “Rango” ed al cammino di questo personaggio per trovare la sua vera identità emerge la somiglianza con la vita stessa dell’attore. Johnny ha dichiarato: “Le cose che contano davvero per me sono riuscir ad essere un brav’uomo ed un buon padre. Questo è davvero importante per me. E se nel frattempo, nel mio percorso di vita, riesco anche a fare un buon lavoro interessante o qualcosa di diverso da ciò che fanno gli altri… be’ allora sono benedetto.”

 
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~ Aretè
view post Posted on 23/2/2011, 12:05




CODICE
Poi ha raccontato cosa gli disse Marlon Brando a pochi anni fa. “Mi ha chiesto quanti film facevo in un anno a quei tempi. Credo di aver detto ‘Forse due o tre’. Allora Marlon ha detto, ‘Oh, è necessario rallentare, capretto, perché abbiamo solo un determinato numero di facce nelle nostre tasche’. Ho pensato che fosse una cosa brillante da dire.”


che mito Brando!


CITAZIONE
“Le cose che contano davvero per me sono riuscir ad essere un brav’uomo ed un buon padre. Questo è davvero importante per me. E se nel frattempo, nel mio percorso di vita, riesco anche a fare un buon lavoro interessante o qualcosa di diverso da ciò che fanno gli altri… be’ allora sono benedetto.”

che tenero... <3
 
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1 replies since 22/2/2011, 19:11   29 views
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