Gli inglesi amano Jack, battuto Bond

Jack Sparrow è il più amato,
James Bond perde terreno



LONDRA (1 ottobre) - Il capitano Jack Sparrow della fortunata saga dei Pirati dei Caraibi ha conquistato il cuore degli inglesi. Il pirata interpretato da Johnny Depp è il personaggio cinematografico più amato da quattromila lettori intervistati dalla rivista anglosassone Total film magazine. Sparrow ha preso il posto che è stato a lungo di James Bond, sceso ora in terza posizione della classifica, nonostante gli incassi dell'ultimo Casino royale. La medaglia d'argento se l'è guadagnata Darth Vader, il cattivo co-protagonista della serie di Star Wars, che dà la caccia ai cavalieri jedi, gli antichi difensori della giustizia e della pace nella Repubblica Galattica.

Guadagna il quarto posto Indiana Jones, che sul grande schermo ha il volto di Harrison Ford, che sarà tra poco nelle sale con il quarto episodio. Anche se la trilogia de Il signore degli anelli ha spopolato, Gollum è soltanto quinto nelle preferenze degli inglesi. Sesto posto per Travis Bickle, il tassista insonne interpretato da Robert De Niro nel film Taxi Driver. L'unica donna della classifica è Sigourney Weaver alias Ellen Ripley, la protagonista di Alien, in settima posizione. In coda alla top ten dei favoriti del grande schermo: il personaggio di Michael Corleone interpretato da Al Pacino nella saga de Il padrino, il protagonista di Guerre Stellari, Han Solo, con il volto di Harrison Ford, e Hannibal Lecter, l'omicida cannibale de Il silenzio degli Innocenti. È da segnalare, anche se fuori dalla top ten, la presenza di altri amati beniamini cinematografici come Batman, 11esimo posto, Bridget Jones, 16esimo posto e Shrek al 17esimo.

«Il capitano Jack Sparrow ha conquistato totalmente l'immaginazione degli inglesi - ha commentato Matt Mueller, editore di Total film magazine -. Egli è allo stesso tempo un miscuglio perfetto di perfidia, di imprevedibilità e di ubriachezza, visto che nelle scene appare sempre leggermente ubriaco». La carta vincente di Jack sarebbe stato l'umorismo che gli ha consentito di scalzare la dura concorrenza di James Bond. «Ci ha sorpresi - ha continuato l’editore - l'assenza di Harry Potter nella top ten. Infine la presenza in classifica di personaggi come Hannibal Lecter e Gollum dimostra che i cattivi sono molto più interessanti dei bravi ragazzi».