 | •c l a• |
| | Ciao a tutte ragazze!
Vi posto una fan fiction a mio parere molto carina non mia quindi un grandissimo grazie a Kerochan x la storia!...Beh commentate e ditemi cosa ne pensate!..W   UN PATTO è UN PATTO PIRATESSA!Giù..sempre più in profondità..cado...
Credo di risalire,ma è solo un'illusione.
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E la causa di tutto ciò sei tu..sei entrata nella mia vita come una cosa passeggera,ma mi sono accorso troppo tardi di quanto significavi per me.
A quest'ora,sì,starai col tuo bel principe..in qualche meraviglioso castello con un sacco di marmocchi intorno.
Forse adesso sarai felice,ma potevi esserlo anche con me.
Cos'è che ti mancava?
Ricchezza?
C'era,non dimenticare che noi per vivere facciamo il mestiere dei saccheggiatori.
Di oro e diamanti ne abbiamo a dozzine.
Avrei potuto regalarti tutto quello che mi avresti chiesto,non sono tirchio come dicono,sai?
......
Mi viene quasi da ridere al pensiero di quella volta che hai cercato di ingannarmi con un bacio per fregarmi la bussola...
La sai una cosa?L'unica cosa che quella maledetta bussola si limitava ad indicare eri tu.Sì,ogni volta che riaprivo gli occhi,la sua lancetta si girava in tua direzione.
Non ho potuto averti...non mi serve a niente. Prenditela.
Ultimamente non faccio che pensare a te,al tuo viso,ai tuoi splendidi capelli biondi,al tuo sguardo fiero.E' stata proprio quell'espressione di fierezza a farmi innamorare di te.
Il buio mi riavvolge la vista,sprofondo sempre di più.
Tanto vale riemergersi nei vecchi ricordi allora,non ti pare?
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Sapevo che quelle occhiate malinconiche che mi lanciavi ogni tanto non erano rivolte a me.Cercavi un rimpiazzo al tuo innamorato.Ma per me andava bene anche così,perchè una volta ti ho anche sorpresa di sorridermi.
Mi sono sentito al settimo cielo,ma anche quel momento fu rovinato.Dietro di me c'era lui.
Sì,sano e salvo..vivo e vegeto..ma in cuor mio avrei voluto che avesse finito i suoi giorni nelle oscure profondità dell'oceano.
Mi aveva subito guardato con disprezzo.
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Non preoccuparti,non ho toccato la tua donna.
Bugia...
Sapessi quante volte mi si era concessa,la tua bella piratessa.
Quante notti abbiamo passato insieme,unendo i nostri corpi caldi.
Se solo l'avessi saputo prima saresti sprofondato.
Non mi importava di essere un rimpiazzo,lei,in quei momenti era con me...non con te,ma con me.Anche se non mentalmente,ma col corpo..bastava la sua presenza fisica.Non sono un tipo che chiede troppo.
Non ci avresti mai giurato,vero?
Infatti,tu noi sai niente di me.Mi conosci solo per la mia fama.
Jack Sparrow,il pirata.
Niente più.
Un pirata come gli altri,incapace di provare amore,che si diletta in avventure fugaci di una notte con le varie donne durante il suo cammino.O dovrei dire navigare?
Secondo te io non so amare?
Bevo rum tutto il giorno e me la spasso?
Se è così che la pensi,allora non sai un bel niente mio caro.
Vivi nella tua ignoranza felice e contento.
Perchè quando si sa troppo si soffre.
............
La verità fa male,non è vero..piratessa?
E tu lo sai bene,giusto?
Eh,se solo sapesse il tuo bel principino cosa abbiamo combinato insieme mentre lui non c'era...
Ricordi?Certo che lo ricordi.La tua prima notte di nozze anticipata,l'hai regalata al sottoscritto,e non solo quella,ma molte altre a venire.
Penserai che sono un bastardo a parlare così,e non smentisco.Ma non mi pare che tu te ne fossi pentita,o mi sbaglio forse?
Ricordi ancora vividi riaffiorano nella mia memoria..
Ne è passato d tempo ma non sono ancora del tutto rimbambito.
I tuoi baci,le tue carezze...il mio corpo ricorda benissimo tutto,ha impresso ogni tuo tocco...
Lo sai,non avrei mai pensato che potessi essere una gatta selvatica simile.
Le conosco le donne come te.
All'inizio timide,puritane..ma appena attraversata la soglia...vi trasformate in tigri feline assetate di....capito,no?
Sprofonderesti a sentirmi parlare così.
Appunto,se mi sentissi.
Nessuno mi può sentire quaggiù.
Persino i miei pensieri fanno 'eco...
.........
Però una cosa mi ricordo benissimo.
Quella notte.
Eri venuta da me,sfrontata come a tuo solito.
Mi avevi sorpreso a bere rum.
Lo nascosi,ancora adesso mi chiedo perchè lo facessi sempre.
Stavo seduto a quella vecchia scrivania di legno d'abete,ricoperto di scartoffie varie.Le mettevo per bellezza.Mica avevo la fortuna di trovare mappe del tesoro ogni giorno,ti pare?
In mano,a parte un bicchiere sporco,avevo la bussola.
Le lancette iniziarono a girare rapidamente fermandosi in un punto bel preciso.
Fu allora che iniziò tutto.
Non so come,ma mi ritrovai su quel ammasso di scartoffie che ti toglievo la camicia,che prima era candida,invece adesso era sporca della tua pelle.
Non ti sei potuta lavare molto,eh?
Mi spiace che la mia nave non possieda una stanza da bagno adatta alle tue esigenze femminili,del resto siamo tutti uomini.Sudici pirati.Cos'altro potevi aspettarti?
Però..la tua pelle emanava un buon odore,non so se era quello della brezza del mare,però era veramente appetitoso.
I tuoi lunghi capelli si sparpagliarono sul quel tavolino illuminato dalla fiacca luce delle candele.Le tue iridi erano di un colore confuso...eri eccitata,potevo sentirlo chiaramente,visto che cercavi disperatamente di slacciarmi la camicia.
Sai,non avevo mai incontrato un donna così desiderosa di scopare con me,e scusa il termine poco educato,ma a me sembrava proprio adatto.
Avevi oltrepassato la soglia..la tua parte famelica si era liberata.
Mi avevi tolto la camicia con forza,raggiungendo i miei pantaloni.
Mi aspettavo che a quel punto ti fermassi,e confermo che mi ero sorpreso dell'effetto contrario.
L'avevamo capito sia tu che io,che a quel punto non si poteva più tornare indietro.
Nel tumulto di quei baci,sentii la tua mano sfiorarmelo.
Niente senso del pudore,eh?
Cosa ti ho fatto diventare piratessa?
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Se all'inizio quei baci erano innocenti e casti,dopo poco divennero intrisi di passione...avevi introdotto la tua lingua nella mia bocca,diamine,mai avrei pensato sapessi baciare così bene.
Ti faccio un bel'effetto,non è vero?
Come si suol dire:un capitano Jack al giorno toglie un Will di torno.
E tu ne eri più che soddisfatta,direi quasi estasiata.
Ansimavi come indemoniata sotto di me,e pensa,non ti avevo neanche spogliata.
Quanto godevo nel vederti ridotta in quello stato,completamente soggiogata dal sottoscritto.
Sdraiata quasi senza forze su quel tavolino,più morta che viva.
Hah!
Non avevo ancora iniziato bella mia.
Non avevi ancora visto niente.
.......
Le tue lisce guance si erano colorati di un leggero porpora,allora l'imbarazzo ti era rimasto,eh?
Strano,a vederti prima nessuno l'avrebbe pensato.
Una dolce signorina per bene...adesso invece una gatta selvatica in calore.
Sai,non penso che ti saresti mai concessa il lusso di comportarti così liberamente di fronte al tuo principino.
Mi viene da ridere pensare che forse da voi,nella vostra congrega degli aristocratici del cavolo,esistesse anche un libro su come scopare adeguatamente.
Regola numero tremila e qualcosa:mettersi sempre dei guanti.
Ahahaahahaahahaha!!!!
Ridicoli,semplicemente ridicoli!
Ti faccio vedere io,come si fa.
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Eri arrivata al punto di leccarmi il collo,ehi,corri troppo,l'allieva ha superato il maestro.
Ma dove vivevi prima?In un convento?Beh,tanto meglio per me...
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Nuda,coperta solo dai tuoi lunghi capelli biondi.Ecco come ti presentavi davanti a me,e sinceramente,come resisterti?
Dopotutto,qui nella ciurma eravamo tutti uomini.Non mi ero rincitrullito al punto da farlo con uno di loro,neanche dopo venti bottiglie di rum.
Ansimavi,respiravi a fatica.
Calma,riprendi fiato..perché poi non avrai modo di farlo.
Te l'ho ribadito,no?
Una notte,una sola notte..ma che non avresti mai dimenticato.
Ricordi?Mi hai fatto quella promessa.
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Ero rimasto solo con il capello da pirata,odiavo togliermelo.
E poi,penso che lo trovavi parecchio eccitante visto come mi guardavi il capo.
Ti strinsi con le mani per il bacino snello,ti feci avvicinare. Tremavi.
Avevi paura?Era normale,ma non te ne dovevi preoccuparti,sarebbe passato tutto presto.
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Il tuo corpo aveva un buon sapore...mi dilettavo a leccartelo e tu godevi come una pazza...te l'avevo detto che il bello doveva ancora arrivare.
Quello era solo l'antipasto.
Mi avevi stretto a te,avvicinando le nostre intimità,ma non te l'avevo permesso.
Dovevi soffrire,così come avevo sofferto io tutto quel tempo.
Era un'ottima opportunità per fartela pagare.
Io avevo una pazienza degna di un santo,potevo resistere,ma tu mia cara..eh,no.Mi sa proprio di no.
Eri cotta,fusa completamente.
E io ero li pronto a consumare il mio pasto tanto desiderato..
Avevi emesso una smorfia,l'avevo sentita.
La mia vendetta aveva avuto inizio.
Mi volevi stringere più forte ma io ti tenevo a distanza,stuzzicandoti il corpo con morsi e baci.
Sapevo come far impazzire le donne.
Del resto,sono tutt'ora molto famoso tra la fauna femminile.
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Eri al limite,lo sentivo.
Come mi stavo divertendo.
Le tue gambe tremavano,la tua intimità chiedeva disperatamente rifugio...l'odore della tua eccitazione pervase la stanza.I mie sensi ne erano inebriati.
Mi avevi infilato le mani tra i capelli,quasi cercando di districarli...
Forse ti avevo punita abbastanza.
Anzi..no.Ancora un po'.
Mi piegai all'altezza del tuo linguine leccando le parti più in basso del tuo bacino.
I tuoi rosei capezzoli si erano induriti.Eri pronta da un pezzo,e come diceva un mio conosciuto:Meglio consumare il piatto finchè è caldo.
Concordo in pieno e penso che anche tu ne saresti felice.
.......
Le tue labbra piene divennero rosse,forse per il troppo sangue che ti era arrivato in faccia,certo che eri parecchio sensuale...
Era giunto il momento,ma improvvisamente,ricordi?
La nave aveva iniziato a traballare,forse una tempesta.
Il dovere mi stava chiamando,a malavoglia ti lasciai andare..ma sorpresa delle sorprese!
Tu non volevi staccarti da me!
Mi guardavi con gli occhi pieni di rabbia e desiderio insoddisfatto.
Avevo capito di essere andato troppo lontano,non potevo lasciarti in quello stato,se
no,ci avrei lasciato le penne.
Mi girai rapido prendendoti il bacino tra le mani.
La nave ballava,ma cercai di prendere la mira.
Fu un movimento rapido ma diretto.
Un urlo.
Ce l'avevo fatta.
Il rumore della tempesta aveva coperto i tuoi urli.
All'inizio singhiozzavi,mi spiace,ma la prima volta è sempre così.
Dopo qualche secondo invece,miracolo,una gatta in calore!
Gridavi e mi pregavi di continuare.
Mi avevi preso per il viso avvicinando le nostre labbra.Giuro,fu uno dei baci più belli della mia vita.
Avrei dovuto farmi più spesso le aristocratiche,che cosa mi ero perso in tutti quegli anni..
Continuai con affondi sempre più profondi,e,lo sentivo che eri prossima a venire,ghignai divertito e tu mi lanciasti un'occhiata di imbarazzo misto a rabbia.
Inutile prendertela con me,cara la mia piratessa..tu hai chiesto e io ho soddisfatto la tua richiesta.
Un patto è sempre un patto.
La tua verginità in cambio della bussola.
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Il tuo corpo tremò.
Un ultimo grido.
Un rombo tremendo da fuori.
Non riuscivi più a respirare,te l'avevo detto di prendere fiato prima.
Il tuo dovere l'hai compiuto.
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Mi vestii rapidamente,diedi un'ultima occhiata al tavolino,e la c'eri ancora tu..nuda,come un fiore ricoperto dalla rugiada...
Il quale è stato tolto dalla terra,violato..nei suoi sentimenti più puri...
Un patto è un patto.
E tu lo sapevi bene.
Eri coperta dal mio seme,ma non ti eri mossa da li.
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Mi alzai sul ponte.Infatti,la pioggia aveva causato danni seri alla nave.
Ripresi subito il comando.
In fondo..ero o no,il capitano della Perla Nera?
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Da come avevo previsto,quella non fu l'unica notte in tua compagnia.
Ero come una calamita,non è vero?
Non potevi più fare a meno di me,e non ti importava se ti usavo solo per il tuo corpo.Ma scusami,chi non vorrebbe che qualcuno gli riscaldasse il letto la sera?
Mi avevi desiderato e avuto..finchè lui non tornò.
Allora tutto tornò alla normalità.
Non mi guardavi più,eh,piratessa?
Ti vergognavi di esserti lasciata andare con me?
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Cado nel baratro più profondo delle tenebre...
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Sai,è passato tanto tempo da quell'incontro,ma penso che tu non te ne sia mai dimenticata.
Te l'avevo promesso che sarebbe stato indimenticabile.
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Anche se io purtroppo,per causa del tuo dannato amore...
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Affondo...sempre più in giù....nelle oscurità...
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Spero che tu sia felice adesso.Io il mio dovere l'ho compiuto.
Un patto è un patto...salvare il tuo adorato principe...
Non l'avevi detto mai apertamente,ma l'avevo capito...
Beh,ovunque tu sia adesso...
Dai il benvenuto a Jack Sparrow,capitano dell'Olandese Volante!!
FINE
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*sparrabeth is bringing sex back*