Gli Ostacoli Del Cuore

x 2 gg nno ho potuto postare..ma ora rieccomi *_*
e quindi ecco il nuovo cap...è abbastanza importante..spero di averlo scritto bene...si prega di commentare ^^

Isabel si trovava in prigione.
Di nuovo.
Incredibile quanto potesse cambiare la sua vita,nel giro di due settimane.
Erano passate due settimane da quando aveva conosciuto Jack.
Da quando aveva lasciato casa sua.
Due settimane fa a quell'ora si sarebbe trovata della camera di Amy,ad aiutarla a vestirsi,forse a prepararsi anche lei,per l'ennesima festa.
Invece ora si trovava seduta in una tetra prigione,da sola,al buio.
E poi,un'immagine continuava a fare capolino tra i suoi pensieri.
Jack.
Che le sorrideva.
Perchè lei aveva salvato lui.
Isabel sospirò,tormentandosi un ricciolo.
Si mordicchiò il labbro inferiore,come aveva l'abitudine di fare quando era nervosa.
Lui non era cattivo.Lo sapeva.
Gli si leggeva negli occhi,che non era cattivo.
Proprio in quel momento si aprì la porta dello scantinato,dove si trovava la cella.
Jack entrò,portando con sè un vassoio.
-Ti ho portato la cena,gioia.
Isabel sorrise.Voleva che fosse un sorriso sarcastico,ma ne uscì solo...un bellissimo sorriso.
Che Jack ricambiò.
Poi il pirata poggiò il vassoio per terra,prendendo a frugare nella tasca della sua giacca alla ricerca delle chiavi della cella.
-Oh mannaggia!Ho dimenticato le chiavi sopra!Oh bè,poco male.-e detto questo estrasse la spada dal fodero.
Isabel spalancò gli occhi,spaventata.
Jack la guardò,e si mise a ridere.
-Non la uso mica con te...-disse-Non ti farei mai del male- aggiunse.
La voce di lui era fredda,quasi distaccata.Ma in modo forzato,come se si fosse sforzato,per non farle avere un tono troppo dolce.
Ma gli occhi lo tradivano.
Quegli occhi dolci,che guardavano Isabel in un modo...particolare.
Jack si contrinse a ditogliere lo sguardo,e infilò la punta della spada nella serratura,e con un lieve movimento e una leggera pressione. La porta si spalancò.
Jack entrò nella cella,poggiando il vassoio della cena accanto a Isabel,ma lei non lo guardava.
Fissava un punto immaginario davanti a sè,con espressione incredula,e quasi entusiasta.
Jack la guardò curioso,poi uscì,avvicinandosi alla porta della cella,e accennando un inchino le sussurrò :-I miei ossequi,Miss.
Lei non rispose,continuando a guardare quel punto.
Jack sospirò e lasciò definitivamente la stanza.

Isabel rimase incantata ancora per un attimo,poi si "risvegliò".
Jack aveva aperto la porta con una spada.
Isabel sorrise tra sè e sè.
Estrasse una spada,che portava nascosta nello stivalone,dallo scontro con Barbossa.
Il sorriso si allargò.

Il Capitano,sdraiato nel suo letto cercava di dormire,invano.
Si sentivano voci e grida provenire dal ponte della nave,dove la ciurma stava festeggiando,come sempre.
Ma non era l'unico motivo per cui non riusciva a dormire.
L'altro motivo si chiamava Isabel Laville.
Quella ragazza così piena di sorprese,apparentemente fragile,ingenua.
Che poi in realtà si rivelava una vera principessa della spada,abilissima a combattere e a duellare.
E poi era così bella,dannazione.
Con quei capelli così lucidi e neri,lunghissimi e stosi,e liscissimi.
E quegli occhi,scintillanti e azzurrissimi.
Così bella e fiera,ingenua e orgogliosa.
Tagliente come una lama,pura come un giglio.
Eppure...lui era il gran Capitan Jack Sparrow,non poteva farsi incantare così da una semplice ragazza.
Di ragazze ce ne erano tante...ma non così,si ritrovò ad ammettere.Jack accarezzò il medaglione della ragazza,che portava appeso al collo.
Nel buio della stanza sospirò,mentre qualcun'altro,un piano più giù,faceva lo stesso.
Isabel Laville aveva smesso di pensare al Capitano.
Ora pensava alla sua fuga.Avrebbe trascorso la sua ultima,ultimissima,notte in prigione.
Dopodichè la mattina seguente sarebbe finalmente scappata,e si sarebbe ripresa ciò che le apparteneva.
Combattendo.
Si sdraiò sulla panca,rilassandosi,chiudendo gli occhi e sorridento vinttoriosa.
Si immaginò a combattere contro Jack,e a vincere.
Ad accarezzare quella barbetta così insolita,così...provocante.Con la lama della propria spada.
A fargli capire che era lei ad avere il potere,ora.Che era lei a decidere.Della sua vita e della sua morte.
Isabel si lasciò andare a una risata liberatoria,e rilassante.
E si addormentò.
Al piano di sopra Jack Sparrow fissava la mappa,sulla sua scrivania,di fronte al letto,continuando a pensare a chi la mappa doveva averla di diritto.
Accarezzò l'idea di scendere giù,in prigione.
Vedere se dormiva,parlarle,chissà...
Ma poi lasciò cadere l'idea.
Non era il caso.
Non poteva.
Ma perchè non poteva,poi?
Si alzò,senza indossare il suo immancabile cappello,e scese di fretta le scale.
Sfiorò la maniglia con una mano.
Sospirò.
E tornò indietro.
Per fortuna.
Se fosse entrato avrebbe visto Isabel dormire abbracciata a una spada.E avrebbe capito le sue intenzioni,e probabilmente si sarebbe arrabbiato.
Per fortuna non successe nulla di tutto questo.
Ma intanto l'aurora dalle rosee dita iniziava a tingere il cielo di rosa,di luce,mentre il sole si accingeva a dare il cambio alla luna.
Era finita un'altra notte.
E il mattino portava con sè speranze e desideri,e magari,qualcuno di questi,si sarebbe realizzato.

Il Capitano si trovava sul ponte della Perla,la sua nave.
La ciurma dormiva ancora,solo mastro Gibbs sveglio,per modo di dire,al timone.
Jack continuava ad osservare la monotonia della spuma del mare,cullato dal kvimento della nave,e dal rassicurante sciabordare delle onde.
Quando,sentì una pressione lieve,ma che si sente.
La giusta pressione che deve avere una spada quando viene puntata alla schiena.
Dopo anni di pirateria queste cose si imparano.
Jack non cercò di voltarsi,nè di liberarsi.
Quando una lama ti viene puntata contro così non puoi far altro che stare al tuo posto.
Il pirata alzò le mani in segno di resa.
-Dammi le mie cose,Jack.
-Ah,Isabel.Immaginavo che fossi tu.
Gli occhi di lei lampeggiarono.Lui non li vide.
-Non scherzo.Obbedisci.Dammele.
Jack sorrise lievemente,e fulmineamente estrasse la spada dal fodero,puntandola contro quella di Isabel.
Lei alzò le sopracciglia,lui sorrise.
E il duello incominciò.

Jack era diventato abile con la pratica e l'esercizio,ma Isabel sapeva combattere per talento naturale.
Il duello era pari,e nessuno sembrava superare l'altra.
Jack tentava di distrarla,invano,parlando.Ma lei neanche rispondeva.
Cercava di cogliere il minimo segnale di stanchezza da parte di Jack,che non sembrava arrivare.
Le lame continuavano a scontrarsi,e Jack e Isabel continuavano a duellare,come in una sorta di danza fatta al suono delle lame che si scontrano.
Gli occhi dei due non erano fissi sulle spade,bensì su gli occhi dell'altro.
Occhi grandi,castani,dolci,color nocciola,enigmatici,misteriosi,beffardi,invitanti,maliziosi.Gli occhi di Jack.
Occhi delicati,azzurri,frizzanti,color del mare,ingenui,luminosi,altezzosi,sinceri,incantevoli.Gli occhi di Isabel.
Occhi che cercano occhi,lame che incrociano lame.
Occhi che vogliono occhi,lame che sfiorano lame.
Jack si passa la lingua sul labbro superiore.Respira rumorsamente.
Quegli occhi troppo sinceri,troppo incantevoli,troppo azzurri per resistere.
Troppo di Isabel.
E inzia a cedere.
Isabel se ne accorge,avanza,abbassa lo sguardo sulle lame,e ora non sta più commentando,ora sta davvero danzando.
Passi intrecciati,passi veloci,passi ritmati.
E' in vantaggio.
Muove la spada sempre più velocemente,la spienge con più forza,si concentra.
Si muove con destrezza,ed eleganza.La regina del palcoscenisco.
La regina delle spade.
Poi alza gli occhi.E sbaglia.
Incontra gli occhi di Jack,e poi lo guarda per bene.
Dannatamente bello.
Diabolicamente bravo.
E stavolta a cedere è lei.
Jack sorride,e ne approfitta,si riporta in vantaggio.
Isabel si mordicchia il labro superiore: è in difficoltà.
Può sentire la forza con cui Jack muove la spadaa,può sentire il vigore che ci mette.
Tenta di non crollare,evitando lo sguardo di lui,non ignara che lui,invece,il suo sguardo lo cerca,lo rincorre.
Ha capito,maledizione.
Ha capito che lei perderebbe se lo guardasse,ancora una volta.
Isabel continua a tenere lo sguardo sulle lame,e dannazione,quanto è dura.
Sente che lui la osserva,la fissa.Avverte che sta sorridendo.Avverte che la cerca.
La tensione è al massimo.
Lei inspira profondamente,costringendosi a non guardare.
Lui stringe gli occhi,la fissa ancora di più.
Lei respira velocemente.
Lui avanza sempre più,le si avvicina.
Comei l predatore rincorre la sua preda.Sa già che ce l'ha in pugno.Pregusta la vittoria.Pregusta il sapore della sua preda.Così è Jack.
Isabel tenta di restare concentrata,suda freddo,sente il sangue che le corre,corre proprio,nelle vene,e le pulsa dentro.
Sente il suo cuore battere veloce,per la fatica,per lo sforzo,e per Jack.
Le lame si scontrano,quella di lui come un'onda grande che tenta di travolgere quella piccola,che tenta di resistere.
Lui socchiude le labbra :-Isabel.
Lei alza lo sguardo,per rispondere.
E si rende conto del grande errore che ha fatto.
Incrocia il suo sguardo,gli occhi di lui catturano quelli di lei.
Castano e azzurro.
Nocciola e mare.
Isabel è come ipnotizzata,vuole distogliere lo sguardo,ma non ci riesce.
La tensione cresce.
Lui la guarda,lei lo guarda.Si fissano.
Jack muove la spada velocemente,è un attimo,rotea intorno a quella di lei,la circonda.
Sempre più veloce,sempre più veloce.
Lei si distrae,si spaventa.
Perde il controllo della situazione.
E perde la spada,che cade a terra.
Jack sorride,beffardo.
Ha vinto.E lo sa.
E poi sente la lama di Jack sulla propria gola.
Isabel deglutisce,cerca di mantenere la calma,inspira,espira,chiude gli occhi per un istante.
Li riapre.
Uno sguardo che dice,che chiede.
"E ora,che mi fai?Vuoi uccidermi?Non lo farai.Non lo farai vero?Avevi detto che non mi avresti mai fatto del male.Vuoi farmi del male?"
Jack avanza,Isabel arrestra,la lama sempre sulla sua gola.
Jack avanza,Isabel arretra,Jack avanza,Isabel arretra.
E poi,dietro di sè,il muro.
Accanto a lei la porta che va sottocoperta,chiusa.
Isabel inspira.
Jack espira.
Continuano a guardarsi.
Lui prende la spada con due mani,in una mano la punta,nell'altra,l'elsa.
La tiene in orizzontale,in modo da toccare tutto il collo di lei.
Lei sente il respiro leggermente affannato di lui.
Lui sente il cuore che batte forte di lei.
Lui le si avvicina.
La spada sempre contro il collo di lei.
Le labbra di lui sfiorano l'orecchio di lei.Sussurra qualcosa.
-Touchè.
E poi la bacia.

Un bacio lungo,tanto desiderato,tanto sognato.
Un bacio ideale per lui.
Il primo bacio per lei.
Un bacio appassionato,un bacio di lingue che danzano.
Un bacio fatto di piccoli morsi,e tanti sospiri.
Un bacio di labbra che si sfiorano,e lingue che giocano.
Le mani di lei contro il petto di lui,gli stringono la camiciola,come a dire "Dammi di più".
Lui tiene ancora la spada in mano,ma lascia la presa,la fa cedere,con un rumore sordo,per terra.
Le cinge la vita,con forza,con passione,con desiderio.La attira a sè,la stringe forte,non le lascia via di scampo.
Ma lei non vuole scappare.
Vuole restare con lui,ora e sempre.
Continuano a baciarsi.Poi lei si allontana un pò,lui boccheggia,cerca ancora le labbra di lei sulle sue,le vuole,le desidera.
La vede distante,stringe gli occhi,e le si avvicina per baciarla di nuovo.
Lei gli accarezza il petto,dolcemente,e le spalle.
Lui fa scivolare le mani sui fianchi,e poi sotto la casacca.
Le accarezza la pancia,poi il fondoschiena,e sale,la schiena.
Lei lo lascia fare,non ha paura.
Lui la prende in braccio,una mano sotto le ginocchia,l'altra dietro la schiena.
Continiuano a baciarsi.
Con un calcio,Jack,apre la porta che va sottocoperta.
Entrano,la lasciano aperta,non se ne preoccupano.
La porta nella sua cabina.
Sul ponte,unico segno di quel duello sbocciato in amore,le spade,che giacciono sul pavimento.

ke ne diteeeeeeeeeeeeee??spero vi piaccia ^^ vi prego..commentateeeeeee *_*

*_______* mio dio è bellissima july
non so che altro dire..!
è stupenda! mi ha emozionato tantissimo!!

poi questa frase...

bravissima, davvero!
complimenti!
aspetto con ansia il seguitoooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

O.O
Sinceramente dopo aver letto qualcosa di questo calibro mi viene difficile scrivere qualcosa senza farlo sembrare dannatamente stupido, inutile o banale.
Ti posso solo dire che mi sono letteralmente dimenticata di respirare.
Sono senza parole July.
Dannatamente assurdamente meraviglioso

vero!

bravisimaaaaaaaa!!!!! mi piace come hai descritto la parte del bacio.......contnua presto XD

waaaaaaa ke stupendevolosità XD

giugettina mia adorata è maledettamente stupenda .. tt è stupendo i pensieri le parole .. poi il duello il bacio...bava...hihi jù è bellissima... !! ricordati ke tààà

ecco 1 altro capitolo...con un gran colpo di scena XD spero vi piaccia ^^ oramai mancano 3 o 4 capitoli alla fine della fanfic.... *__* ...ma ora basta chiacciere...ecco il seguito

Jack portò Isabel nella sua cabina,entrò la poggiò per terra,lei si appoggiò alla porta,e continuarono a baciarsi.
Però ora la sua mente era altrove...se lui l'aveva portata nella sua camera era per..insomma..quello.
Molte volte ne aveva parlato con Amy,e Isabel era convinta che Amy le avrebbe raccontato tutto per un giorno in cui sarebbe venuto il proprio momento.
Amy aveva dato da tempo il suo primo bacio,aveva numerosi corteggiatori che incoraggiava,e una relazione più o meno segreta con barone Daniel Thomas.Era molto più avanti di Isabel su questo piano.Non che lei di corteggiatori non ne avesse,ma lei non li incoraggiava,non li incoraggiava,non flirtava con loro come Amy.
Era riservata,era riuscita ad aprirsi con Jack.E ora...
Ora aveva paura.Non sapeva niente,infondo.Lui doveva essere già esperto infondo.Non sapeva se fidarsi o no.
"Ma io..io cosa voglio?" si chiese lei.
"Io...voglio...lui.Lo voglio" si rispose immediatamente.
Jack intanto continuava a baciarla appassionatamente il collo,le cinse la vita,e la spinse gentilmente verso il proprio letto.
Isabel deglutì.E cercò di pensare con calma,ma in fretta.E poi decise di non pensare.Basta pensare.Ora bisogna vivere.
E chiare sere d'estate,il mare,i giochi,le fate,e la paura e la voglia di essere nudi,un bacio a labbra salate,e finalmente fare l'amore,emozioni da vivere e provare.
Si sdraiò,e Jack su di lei.
Mani che si cercano,labbra che si vogliono,corpi che si appartengono.
Lui le baciò il collo,in un modo così dolce,che le fece venire i brividi.
Lui le slacciò il cinturone,e la casacca,mentre lei,contemporaneamente gli sbottonava la camicia,e in breve furono nudi entrambi,l'uno avvinghiato all'altra,a baciarsi,a leccarsi,affamati,pronti e impazienti di scoprire il loro reciproco sapore,e mani,sempre più ansiose,di cose proibite.
Come sarebbe stato?
Isabel lasciò andare la testa all'indietro,e Jack si sdraiò su di lei.
Pose la mano la mano sui suoi fianchi,e poi la fece scivolare,delicatamente,sulle gambe,e all'interno coscia.
Jack avrebbe assaggiato il frutto proibito,avrebbe assaggiato quello che mai nessuno aveva mai assaggiato,sarebbe arrivato dove nessuno era mai arrivato.
Isabel socchiuse gli occhu,trasalendo.E poi,lui fu dentro lei.Dolce,gentile,premuroso,come mai era stato,attento,a non farle troppo male.
Isabel gemette,e con lei Jack.
Ancora su e giù,ancora gemiti.
E silenzio che parla,che dice tante cose,che solo i due innamorati possono sapere.
Jack sale e scende,ritmicamente,entrambi ansimano,sudano.Voglia maledetta l'una dell'altra,finalmente saziata.
Jack scivola vicino alla ragazza,la abbraccia,la stringe,la protegge.
Restano così a lungo,vicini,un'unica cosa,e su quel letto,una macchia di un fiore finalmente sbocciato,di una ragazza che oramai è diventata donna.

Ancora stretta a Jack,il corpo caldo di lui,con quello giovane,fresco,e anche da poco sbocciato di lei.
Le mani di lei sul petto di lui,le braccia di lui intorno alla vita di lei.
Isabel pensa a quel che è successo,ha vissuto,l'ha vissuto.
L'ha avuto.Suo.Sua.L'uno dell'altro.
Un'emozione così bella..nuova..sincera..emozionante.
E tra le braccia di lui si lascia andare a una risata delicata.
Lui la guarda,curioso.
-Perchè ridi?
-Capire tu non puoi...tu chiamale se vuoi...emozioni.
E giù a ridere di nuovo.
Jack la guarda sorridendo,così bella,così spensierata,così giovane.
E la stringe,e l'abbraccia,ne aspira il profumo,così dolce...
E ancora parole sussurrate che solo gli innamorati conoscono.
Sorrisi,sussurri e silenzi,anche,ma fatti di parole.
Jack e Isabel passarono il resto del giorno,e la notte,insieme,ancora non sazi di quei nuovi sapori sulla pelle e nel corpo.
Il mattino seguente,quando Isabel si sbegliò,il sole illuminava dolcemente la stanza,rendendola calda e intima.
La prima cosa che vide fu Jack,appoggiato su di un gomito,che la osservava sorridendo.
-Ben sbegliata,gioia.
Isabel sorrise.
-Da quanto tempo mi guardi?
-Abbastanza.
-E come sono quando dormo?
-Bellissima,come sempre.Peccato che non ti si vedono gli occhi - sussurrò Jack,chinandosi sulla ragazza,e baciandola.
Poi le fa cadere qualcosa in mano,chiudendole il pugno.
Isabel lo riapre,e dentro,il medaglione.
Un sorriso le si dipinge sul volto.
-Jack!
-Solo il medaglione.La mappa la tengo io.
Isabel ride.
-Sì sì,tienila tu-acconsente,allacciandosi il medaglione,felice.
Lui si alza,inizia a rivestirsi.
Lei lo segue con lo sguardo,ne ammira il fisico,così asciutto e dorato.
Lui se ne accorge e sorride.
Lei arrossisce,e comincia a rivestirsi anche lei.
Ora è Jack che la guarda,le sorride.
-Non dovresti vestirti,sei così bella così...
Lei abbassa lo sguardo,arrossendo ancora di più.
Lui ride di questo suo pudore,e aggiunge :-Scherzo.Non voglio che qualcuno veda quello che ho visto solo io.
Isabel continua ad arrossire,e Jack ride,mentre il sole fa capolino dalla finestra,alto nel cielo.

Poco dopo,sul ponte della Perla,Jack è appoggiato al parapetto,Isabel a Jack.
Sorridono,chiacchierando a bassa voce.
Lui guarda fisso gli occhi azzurrissimi e così sereni,di lei.
Lei tiene lo sguardo fisso sull'orizzonte.
In lontananza,una nave.
Isabel stringe gli occhi per vedere meglio.
Una bandiera nera.Una nave pirata!
Isabel si allarma,per poi calmarsi,realizzando che anche lei è su una nave pirata,e sta chiacchierando con il Capitano.
Poi si oscura di nuovo.Realizza che quella nave l'ha già vista.
E lei in vita sua ha visto solo tre navi pirata.
Quella vecchia di Jack,la Perla e...quella che assalì la sua città,la causa per cui ha dovuto lasciare la sua città natale.
-Jack..c'è una nave.Una nave pirata.
Jack si volta imemdiatamente.
-Maledizione!La Contempt!E si dirige verso di noi!Mastro Gibbs!Presto!Caricate i cannoni!
-Jack?E' pericolosa?
-Il Capitano,Johnson,è un pazzo.
-Jack...io quella nave la conosco...
-Come fai?
-E' la stessa nave che arrivò alla mia città,quella per cui sono scappata...
-Ah,allora una cosa buona l'ha fatta!
-Jack?!Hai capito?!E' a causa loro che sono fuggita!
-Appunto.Così ho potuto incontrarti-risponde lui,sorridendo maliziosamente.
Isabel resta interdetta un attimo,poi sorride.
-Va' nella mia cabina.
-A fare cosa?Prendere armi?O altro?
-No,a ripararti.
Isabel fece una faccia sconvolta.
-Perchè dovrei ripararmi?
-E' pericoloso.
-Più pericoloso di te?
-Io non ti avrei mai fatto del male.
-Più pericoloso di te?
-Forse.
-Ho combattuto con il grande Capitan Sparrow.Combatterò anche con lui.
Jack si chinò su di lei,per baciarla,ma proprio in quel momento il ponte della Perla fu scosso da una cannonata.
Jack si voltò infuriato,guardando il Capitano Johnson,sul ponte dell'altra nave.
-Jack Sparrow!
-E' Capitan Jack Sparrow!
-Oh sì,certo.Come stai?Come sta la tua nave?
-Prima di incontrarti,bene.A tutte e due le domande.
-Quanto sei scortese!
-Pirata!
-Ho sempre avuto un debole per la tua nave,lo sai?Forse è la volta buona di prenderla,che dici?
-O forse è il contrario.All'arrembaggio!
Jack afferrò una cima arrivando direttamente sul ponte della Contempt.
Johnson lo aspettava con la spada già sguinata.
Il duello tra i Capitani cominciò,le lame si scontravano l'una con l'altra.
Non era un duello elegante come quello del giorno prima,tra Jack e Isabel.Era un duello violento.
Sul viso di Johnson un ghigno malefico.
Era bravo con la spada,e lo sapeva.
La muoveva velocemente,per distrarre Jack.
E purtroppo sembra ci riuscisse,Jack era in evidente difficoltà.
Il Capitano della Contempt attaccò ulteriormente.
Jack perse la spada.
Johnson ghignò.
Puntò la propria spada contro la gola di Jack.
Nello stesso instante un'altra spada venne puntata alla schiena del Capitano della Contempt.
Isabel.
-Lasci andare il Capitan Sparrow,Capitano.E lasci cadere la spada.
-E perchè dovrei farlo?
-Perchè altrimenti non farebbe più nulla.
Johnson sogghignò,lasciando andare Jack e voltandosi,puntando la propria spada contro Isabel,presa alla sprovvista.
Iniziò il duello,e il Capitano della Contempt era in vantaggio su Isabel,partita in svantaggio.
Muoveva velocemente la spada,Isabel cercava di tenergli testa,con scarso successo.
Le cadde la spada.
Johnson le puntò la lama alla gola.
Isabel deglutì.
-Il gioco per te è finito,cara.
In quel momento una spada trafisse il petto di Johnson,Isabel urlò.
-Il gioco per te è finito,Johnson.
Jack le aveva salvato la vita.
Isabel si precipitò nelle sue braccia,piangendo per l spavento.
Jack la accolse,stringendosela al petto,e accarezzandole i capelli.
-Shhh,calma,è tutto finito.
-Mi hai...mi hai salvato la vita-singhiozzò lei.
-Shhh.
-Jack...se non fosse stato per te...mi avrebbe uccisa...
-Non l'avrei mai permesso.
Isabel si staccò dal petto di lui per poterlo guardare in faccia.
In viso era più pallida del solito,con le guance arrossate,gli occhi azzurrissimi erano spalancati,e bagnati.E lo guardavano con riconoscenza.
Jack si ritrovò a pensare che ognuno nella vita,almeno una volta,dovrebbe essere guardato così.

Più tardi,sul ponte della Perla.
Il cielo iniziava a tingersi di rosso,cominciava il tramonto.
Jack e Isabel erano di nuovo abbracciati,si sussurravano dolci parole,di ringraziamento e d'amore,e tante promesse.
-Uomo in maree!
Un grido li distrasse,entrambi si diressero verso la poppa della nave,dove già c'erano Gibbs e Marty.
-Capitano!C'è un uomo in mare!
-Lanciategli una cima-rispose Jack.
Isabel prese una grossa corda,lì vicino,passandola a Jack,che la lanciò in acqua,gridando al malcapitato di afferrarla.
Poco dopo,sulla Perla,salì una ragazza,dai vestiti bagnati,sporchi,strappati e sgualciti.
Vestiti che in altri tempi non sarebbero mai stati così.
Vestiti che Isabel conosceva troppo bene.
La ragazza guardò la nuova arrivata,spalancando gli occhi.
-Amy!!!

Che ne dite????????commenti plezeeee ^^

Bellissimissimissimaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!! (basta come commento?^^)

bellissima XD

ecco la illustrazione, spero ti piaccia sennò dimmelo e ne faccio 1 altra anche con foto diverese scusa ma io Isabel la immginavo bruna ma Reese qui mi ispirava!
se va bene mettila all'inizio della discussione sotto il titolo

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stupenda, come al solito!

....come si fa XD ? kmq mi piace 1 sacco...si isabel è bruna ma fa nnt ^^ xò non sò metterlo *__*

metto io
scusa ma non miv enivs nessun film con un attrice in costume coi capelli neri trnne la portman in the other boleyn girl ma la devo usare per asuna, gliel'ho giàò detto

nno preoccuparti non fa nulla vuol dire ke si farà 1 tinta XD no skerzo
kmq c è clare non ricordo come...quella di romeo+juliet con leo di caprio...è castana anche va bene ^^ se hai tempo,ovvio