Le Cose Che Non Ti Dirò Mai, la mia prima ff ovviamente a sfondo sparrabeth

E' bella... Mi e' piaciuto che Liz ha dato due nomi al figlio. )))
C'e un po' di OOC sia in Jack che in Liz, ma mi piace lo stesso. complimenti.

grz ke bellooooo kmq penso ke stasera la finisco..la sera è il momento ke preferisco x scrivere XD kmq lidia pensa solo ke non ho mai visto OC XD XD XD

sisisi

ecco la parte finale della storia...mo mi emoziono...ho finito la mia prima ff...è km se avessi partorito XD stanotte ho sognato 1 altra ff (ke sogni ke mi faccio) XD quindi prst ne scriverò 1 altra kmq grazie a tt dei commentiiiiii



Il cielo cominciava a tingersi di rosa,l'aurora illuminava il cielo e il sole iniziava a sorgere,quando Elizabeth si svegliò.
Jack era lì seduto sul suo letto,la testa appoggiata alla colonnina del baldacchino,addormentato.Le teneva ancora la mano.
Elizabeth sorrise.Aveva mantenuto la promessa.Gli si avvicinò e gli baciò una guancia,guardandolo con occhi pieni d'amore.Poi si alzò,facendo meno rumore possibile e si cambiò velocemente.Jack continuava a dormire.
-Buonanotte amore mio-gli sussurrò uscendo dalla camera.

Si diresse verso la poppa della nave.Il cielo era rosa e l'aria fresca e frizzantina,come solo l'aria mattutina sa essere.Elizabeth si appoggiò al bordo,chiudendo gli occhi e rilassandosi.
Ad un tratto sentì che qualcuno,da dietro,le cingeva la vita e le baciava una spalla.
Un sorriso le si disegnò sulle labbra.
-Jack...-mormorò.
-Eh no carina mi dispiace,non sono il tuo bel capitano
Elizabeth sussultò voltandosi improvvisamente.
-Jim Wilson!
-Mi dispiace bambolina..sono solo io..
-Cosa volete?
-Cosa può volere un uomo da una bella donna come voi,Elizabeth?-le rispose lui,sogghignando.
-Per voi è Miss Swann!Ehm..voglio dire..Signora Turner!
-No...per me è bambolina-disse lui prendendola in braccio.
Elizabeth impallidì e iniziò a gridare,ma Jim le mise una mano sulla bocca.
-Taci bambolina,e non fare tante storie.Lo so che lo vuoi anche tu-e con questo la trascinò di peso nella cabina di lei.
Elizabeth si guardò intorno,sperando che ci fosse Jack,ma di lui nessuna traccia.Ora era veramente giunto il momento di avere paura.
Jim chiuse la porta e la gettò di malgarbo sul letto,dopodichè cominciò a baciarle viscidamente il collo.
Elizabeth cercò di divincolarsi ma la presa del pirata era salda e oltretutto con una mano continuava a tenerle chiusa la bocca,così riusciva solo a mugolare qualcosa.
-Ti piace vero bambolina?Ne ero sicuro-sussurrò lui,sogghignando.
Poi si mise a cavalcioni su di lei,una mano le fermava la bocca,l'altra le sbottonava il gilet.
Elizabeth cominciò a piangere silenziosamente.
"Jack,oh Jack dove sei?" pensava,ma del capitano,neanche l'ombra.
Ora il pirata aveva cominciato a sbottonarsi la camicia e i pantaloni,i singhiozzi di Elizabeth aumentarono.
Poi passò ai pantaloni di lei,e per fortuna le tolse la mano dalla bocca.
-Aiuto!Aiuto!Jack!Aiu...-urlò lei con tutto il fiato che aveva in gola,venendo però fermata da un coltello che il pirata le puntò alla gola..
-Taci,tesoro.Cosa credi di fare?-le rispose lui,minaccioso,avvicinandosi al suo viso.
Intanto Jack era fuori sul ponte,cercando Elizabeth.Ad un tratto gli sembrò di sentire la sua voce.
-Ma come?No non è possibile..sembrava soffocata..E se?
Jack corse verso l'interno,arrivando davanti alla sua cabina.Da dentro dei rumori soffocati,e una risata sinistra:Wilson.
Jack sentì la rabbia scorrergli nelle vene,e si sentì infuriato come non mai.
Con una vigorosa spallata buttò giù la porta.
All'interno Elizabeth piangeva,mentre Jim le baciava il collo.
Lei indossava ancora la camicia,ma i pantaloni erano sbottonati,come anche a Jim,che però non aveva più neanche la camicia.
Al rumore della porta sfondata Jim si girò e sul viso di Elizabeth si dipinse un'espressione di incredulità mista a gioia.Era salva!
-Wlson,ti avevo avvisato.Non avresti più dovuto avvicinarti a lei- e,detto questo,gli sparò un solo colpo,preciso,in fronte.
Jim ricadde all'indietro,su Elizabeth,che urlò di terrore,singhiozzando a più non posso.
Jack le si avvicinò e la abbracciò stretta,facendola piangere sulla sua spalla.
-Tranquilla tesoro,tranquilla.Va tutto bene.
La fece sfogare,poi le prese la testa tra le mani,dolcemente,e la guardò negli occhi.
-Elizabeth..lui ti ha..
Elizabeth scosse la testa.
-No,no..sei arrivato tu.Oh Jack,ho avuto tanta paura...
-Ora basta,amore mio.Ora ci sono io con te.E' finita.Nessuno ti farà più del male,lo giuro.

Qella notte Jack continuava a girarsi e rigirarsi nel letto.
Continuava a pensare a quel brutto bastardo,e a quello che aveva fatto ad Elizabeth.
Non avrebbe dovuto addormentarsi,
Se non si fosse addormentato quando Elizabeth si sarebbe svegliata,sarebbe stato con lei.
Avrebbe passato la giornata con lei.
Wilson non si sarebbe avvicinato se c'era anche lui.
E invece no.
Aveva dormito.
E appena sveglio era andato a bersi del rum,invece di cercare subito Elizabeth.
All'improvviso sentì un bussare sommesso alla porta.
-Chi è?-chiese sorpreso.
-Jack,sono Elizabeth.Posso entrare?
-Certo tesoro,entra.
Elizabeth entrò.
Sembrava piuttosto accaldata,aveva un espressione dolce,sorridente,rilassata.
I capelli erano sciolti e le ricadevano morbidamente e perfettamente ondulati.
La camicia da notte evidenziava il suo fisico snello.
-Hai fatto ancora un brutto sogno,gioia?
"No,non l'ho fatto.Volevo solo stare con te.Volevo sentire il tuo corpo vicino al mio.Volevo passare la notte ad abbracciarti."
-Sì,ho avuto un incubo-mentì lei.
Jack sorrise,picchiettando sul letto,accanto a sè,come per invitarla a sedere.
Elizabeth lo raggiunse,un pò intimidita,a lui la incoraggiò :-Viei,tesoro mio,sdraiati.
Elizabeth obbedì,e una volta a letto Jack si rese conto che stava tremando.
-Elizabeth...hai freddo?
-No,no...ora ci sei tu-sussurrò lei.
Jack sorrise al buio,avvicinandosi a lei e abbracciandola stretta.
Elizabeth si fece abbracciare,docile.Sospirò.
Momenti di pura felicità per entrambi.
Lui la guardò negli occhi,intenerito,baciandole la fronte,e poi la guancia.
Non avrebbe mai smesso ma...doveva.
La strinse ancora di più al petto,e lei appoggiò il capo su di lui,sul suo cuore.Lo sentiva battere.Sorrise.
E per la prima volta da quando lei era arrivata,entrambi,dormirono tranquillamente.Insieme.

Erano oramai tre notti che dormivano insieme.
Dormivano.Basta.Un'amore decisamente platonico.Ma andava bene.Era andato bene.Finora.
La quarta notte,appena Elizabeth varcò la soglia della camera di Jack,capirono che sarebbe stato diverso.
Sorrise,per niente timida,e si avvicinò al letto.
Si sdraiò accanto a Jack che la aspettava,sorridendo.
Lei si accoccolò contro il fianco di lui.
-Ho freddo,Jack...stringimi-sussurrò.
Lui lo fece.
La strinse.
La guardò negli occhi.
Le baciò la fronte.
Le baciò la guancia.
Le baciò l'altra guancia.
Le baciò il mento.
Doveva fermarsi.
Ma non lo fece.
Si guardarono negli occhi,per un lungo istante.
-Elizabeth...
-Jack...
Lui le si avvicinò,sempre più.Poteva sentirne il respiro,tremante.Ansioso.Ma anche desideroso.
Elizabeth socchiuse gli occhi,e prima che se ne rendesse conto le labbra di Jack erano sulle sue.
Era un bacio morbido,delicato,dolce ma anche salato,peccaminoso.
Un bacio vorrei ma non posso.
Un bacio devo averti.
Un bacio ora e quì.
Un perfetto incastro di lingue.
Lingue che si rincorrono,lingue che si cercano,lingue che si vogliono.
Jack le accarezzò la nuca,poi fece scivolare le dita,calde,giù,fino al fondo schiena.
Le accarezzò la schiena in alto e in basso,su e giù.
Elizabeth continuava ad accarezzargli la nuca,a stringersi a lui.
Smisero di baciarsi per un secondo.
Si guardarono.
E capirono.
Lui le fece scivolare delicatamente le spalline della camicia da notte,spogliandola.
Lei gli sbottonava freneticamente la camicia.
Presto si ritrovarono nudi,e stretti in un appassionato abbraccio.
Lui teneva una mano sul fondoschiena di lei,l'altra la fece scivolare fra le ginocchia di lei,delicatamente.
Elizabeth le schiuse.
Jack le morse le labbra,e la baciò,con più violenza,ora.
E poi,fu dentro di lei.
Entrambi sospirarono.
Lei si attaccò al suo collo.
Lui salì,e poi scese.
E poi ancora,e ancora.
Con dolcezza,con desiderio,con violenza,con affetto,con rabbia,con decisione,con passione.
Ma soprattutto con amore.
Ansimavano.
E ancora,e ancora.E un'ultima volta.E ancora un'altra.Un'altra ancora.Ti prego,continua.Non smettere.Ancora.
Gridarono,all'unisono.
Erano sudati entrambi,Jack le baciò l'orecchio,poi si sdraiò accanto a lei.
Si abbracciarono.
Quelli,per i due innamorati,furono tra i momenti più belli di tutta la loro vita.
Non li avrebbero mai dimenticati.Mai.

Il giorno dopo si svegliarono presto,contemporaneamente,entrambi.
Poi si resero conto che qualcosa non quadrava.
La nave era ferma.
Erano arrivati.
A Tortuga.
Poi si girarono,si guardarono negli occhi.
Lui le baciò delicatamente le labbra.
-Buongiorno,amore
Elizabeth sorrise,e poi lo baciò.
Si alzarono entrambi,si rivestirono lentamente.
E poi uscirono.
-Mamma!Mamma!Siamo arrivati!A Tortuga!
-Sì,lo so tesoro mio-sorrise Elizabeth.
-Mamma posso andare con Barbossa?Dice che mi porta in una taverna.
-Ma certo,tesoro-disse lei,poi aggiunse,guardando Barbossa -Non fargli bere rum.
Barbossa rise,alzando le mani in segno di resa.
Poi scesero tutti,incamminandosi in diverse stradine.
Jack vide Elizabeth camminare velocemente.
-Liz,dove vai?-le chiese,raggiungendola.
Lei si voltò.
-Io..devo comprare una cosa.Tu fai pure quello che devi fare.
-D'accordo.Ci rivediamo alla nave.Fra un'ora.
Lei annuì,e poi,con slancio improvviso,lo baciò appassionatamente,con foga.
Non dava segni di volerlo lasciare.
Quando alla fine si sciolsero dall'abbraccio lui la guardò ridendo.
-Ehi!
Lei sorrise,tristemente.
-Ci vediamo dopo,amore mio.-disse lui,incamminandosi verso la direzione opposta.
Lei annuì.
E corse.

Un'ora e mezzo dopo.
Jack uscì sul ponte.
Aveva fatto provviste,aveva comprato rum in abbondanza,e stavolta,aveva lasciato perdere le donnine allegre.
-Mastro Gibbs,ci siamo tutti?
-Veramente,Capitano,manca la signora Turner..
-Cosa?Come può essere?
-Non lo so,Capitano...
-Mah,si sarà persa.Non è pratica del luogo.Aspettiamo.

Passò un'ora.Poi due.
Elizabeth non era ancora tornata.
-Scendo a cercarla-disse Jack,con fare autoritario di chi non ammette repliche.E un'espressione lievemente preoccupata.
Proprio in quel momento un ragazzo,dal porto,avvicinandosi alla scaletta che univa la Perla al molo,urlò :-Questa è la Perla Nera vero?
-Sì,ragazzo,che cerchi?-rispose Barbossa.
-Il Capitano!
-Sono io-disse Jack.
-Sono io-disse Barbossa.
Entrambi si guardarono in cagnesco.
La faccenda del capitano non era ancora risolta.
-Io sono il Capitano!
-Sciocchezze,sono io!
-Jack,piantala!Io sono il Capitano!
-Io sono il Capitano!
-Io!
-Io!
-Sono io e basta!
-Sono io,comprendi?
Il ragazzo li interruppe.
-Il Capitano Jack Sparrow.
Jack lanciò a Barbossa uno sguardo di superiorità,e fece un sorrisetto beffardo.
-Appunto,ragazzo.Sono io.
-Questa è per voi,allora-disse il ragazzino,allungando a Jack,che intanto era sceso dalla nave,un foglio,piuttosto spiegazzato.
-Chi me la manda?
-Una signora bionda,magra.Con occhi castani.
-Elizabeth...-mormorò Jack,impallidendo.
-Tieni- disse,e lanciò al ragazzo una moneta,che la prese al volo,e corse via.
Jack aprì il foglio,piegato in due.E iniziò a leggere.

"Jack...probabilmente a quest'ora vi starete domandando che fine ho fatto.
Non tornerò,Jack.
Non cercarmi.
Ho deciso di fermarmi quì a Tortuga per un pò.Poi si vedrà.Sarà quel che sarà.
Il motivo?Lo conosci bene,Jack.
Noi due.
Ho paura.Ho paura dei miei sentimenti.Non riesco a spiegartelo...è così strano quello che sento.Non ho mai provato nulla che si avvicinasse lontanamente a quello che provoper te.
E' un sentimento che cresce ogni giorno dentro me,sempre più grande,come un'onda nella marea.
Quando non sei con me,il mio cuore sente la tua mancanza.Non ho mai provato niente di simile prima d'ora,ogni cosa che faccio mi ricorda te.Amo le cose che fai.
Non avrei mai pensato di aver bisogno di te quando piangevo..
So che siamo fatti l'uno per l'altra.E ho paura di questo.
Non vedi quanto bisogno di te,ho,adesso?
Con te mi sento sicura,sto bene,sono serena.
Non ho paura di niente e di nessuno.Sono solo...io.E so che per te vado bene così.
Ma non so il perchè,senza di te è difficile sopravvivere...
Continuo a sentire la tua voce nella mia testa,continuo a rivederti,ovunque.
Stanotte è stata la notte più bella della mia vita.
Ti ho avuto completamente mio per la prima volta.
E' come se avessi assaggiato il frutto proibito.E ora non so più farne a meno,ma devo.
E' per questo che non tornerò.
Ho paura,Jack.
Per sempre tua,Elizabeth.
Ah...un'ultima cosa.
Ti amo."

Jack alzò lo sguardo,si strinse al petto il foglio,ripiegandolo e mettendoselo in tasca.
-Scendo a cercarla.
-Veniamo con te,Jack-disse Gibbs.
-No.Vado da solo.
E detto questo si incamminò velocemente.
Raggiunse la strada principale,entrò nei vicoli più nascosti e più bui.
Chiese di lei a tutti,ma Elizabeth sembrava scomparsa,
Poi si ricordò.
Quella locanda.
Ci erano stati anni prima.
Lui cercava la chiave del forziere che conteneva il cuore di Davy Jones.
Lei cercava lui,per trovare Will.
Entrò nella locanda.
In fondo,seduta ad un tavolo,una bottiglia di rum davanti,c'era Elizabeth,che piangeva.
Lui le si avvicinò,posandole la lettera sul tavolo.
-Credo che questa sia tua.
Lei sobbalzò,girandosi.
-Jack!!Avevo detto di...
-Per inciso,non avevi detto niente.L'avevi scritto.-poi sorrise -Credevi davvero che non ti sarei venuto a cercare?
-Lo speravo.
-Elizabeth.Guardami.Io sono con te.Ora e sempre.Io provo lo stesso che provi tu.E' indescrivibilmente...bello.Non posso lasciarti andare.Non posso e non voglio perchè...ti voglio nella mia vita.
Lei si alzò,si guardarono per un istante,e poi si baciarono.
Un bacio lungo.
Un bacio appassionato.
Un bacio sei mia per sempre.
Un bacio voglio essere tua per sempre.
Poi smisero,lui attirò lei verso di sè,verso il suo petto.Lei lo lasciò fare.
Si strinsero.
Lei appoggiò la propria testa sulla spalla di lui,chiudendo gli occhi,e sospirando.
Lui la strinse,respirando il profumo dei suoi capelli dorati.E le sussurrò :-Ti amo..
Lei continuò a tenere gli occhi chiusi.
E sorrise.

Qualche ora dopo.
Era pomeriggio tardi,ormai.
Jack ed Elizabeth avevano erano stati insieme,di nuovo.Lui era stato dentro di lei,di nuovo.
Ora lei,era rimasta nella sua cabina.
Lui era uscito sul ponte.
Si erano allontanati parecchio da Tortuga,il vento era buono,era con loro.
Jack era appoggiato alla balaustra.Ripensava agli ultimi avvenimenti.
Quando ad un tratto vide una nave comparire dall'acuqa,in lontananza.
Jack guardò meglio.
Oh,no.
Non può essere.
Non lei.
Non...
-L'Olandese Volante!!
Jack si voltò.
-Gibbs!Cosa ci urli?!Non vorrai che ci sentano!-sussurrò Jack.
Gibbs fece una faccia strana,stava per replicare,ma oramai Jack si era voltato nuovamente.
Le navi erano vicine.
Jack si girò cercando di sgattaiolare via quando...
-Jack!!!
Oh,mannaggia!Quell'idiota di Will Turner era dietro di lui.Aveva dimenticato la capacità del capitano dell'Olandese,in grado di attraversare cose e oggetti,e di teletrasportarsi.
Jack si voltò con un sorriso falsissimo.
-William!Come andiamo?
-Bene,grazie..e tu?sono dieci anni che non ci vediamo!Hai fatto qualche nuova scoperta?Hai conquistato qualche nuovo bottino?-disse Will,ammiccando.
"Si è fatto ancora più stupido,per la miseria!" pensò Jack.
Proprio in quel momento si sentirono dei provenire da sottocoperta.
"Fa che non sia lei!Fa che non sia lei!"
-Jack,hai visto dove...
"E' lei.Maledizione."
Elizabeth si bloccò.Aveva visto Will.
Sorrise gioiosamente.
-Will!!- esclamò correndogli incontro,e abbracciandolo.
-Elizabeth...non posso crederci,che ci fai quì?-chiese Will.
La donna arrossì.
-Ecco,vedi...- ma Will non le diede neanche il tempo di parlare.
-E c'è anche mio figlio quì,c'è anche il mio piccolo Jack?
Elizabeth spalancò la bocca.
-Come sai che si chiama Jack?
-Non sono stupido,Elizabeth.
"No,William.Sei un deficiente." pensò Jack,irritato.
-Ve lo chiamo io tranquilli- disse,girando le spalle per chiamare il bambino.
Quando ritornò,con lui,Will e Elizabeth si stavano baciando.
Jack si pietrificò.
-Papààà!Papààà!
-Figliolo!-disse Will,abbracciando il figlio.
Elizabeth non disse niente.Stava guardando Jack.
Jack la fissò,tristemente.
"Possibile che...?Mi ero illuso...dovevo immaginarlo che ero solo il rimpiazzo di quel deficiente" pensò Jack,sparendo sottocoperta.
Elizabeth lo seguì con lo sguardo.
Avrebbe voluto corrergli incontro,spiegargli che era stato Will a baciarlo.
Proprio in quel momento Will le si avvicinò.
-Elizabeth.
Lei sobbalzò.
-Eh?
-Come va con Jack?
-Oh,bene,lui è molto gentile,premuro...
-Non in quel senso.
-Oh.
-Lo ami?
Elizabeth ammutolì.
Guardo per terra.Inspirò ed espirò.Tornò ad alzare lo sguardo,guardò Will negli occhi.
-Sì.
-Lo immaginavo.
-Will...io...non so che dirti...ho cercato di reprimere i miei sentimenti ma...è più forte di me.
-No,no.Non devi.Me lo aspettavo.Infondo l'ho sempre saputo.
-Mi dispiace.
-Non devi scusarti.
-Io...
-Elizabeth.Va tutto bene.Per favore,chiamami Jack.
Elizabeth obbedì,entrò sottocoperta e cercò Jack.Lo trovò nella sua cabina.
-Jack.-gli disse -Ti vuole Will.
Jack alzò un sopraccigliò,confuso.
E la seguì sul ponte,poi,Elizabeth lasciò soli i due uomini,pregando che non si picchiassero.
-Jack.So tutto.
-Ah.
-Mi fa uno strano effetto farti ammutolire.
"Deficiente"
-Sono contento che sia tu.
Jack sorrise.
"Magari non così tanto.."
-Ora saluta il grande Capitano Turner- disse Will,dandogli una pacca su una spalla -e chiamami Elizabeth,voglio salutarla."
"..Decisamente deficiente!"
Poco dopo sul ponte salì Elizabeth.
Will le andò incontro,la abbracciò,e appoggiò la propria testa contro quella della ragazza.
-Tieni gli occhi puntati sull'orizzionte.-mormorò.
E scomparve.
Ora era sull'Olandese.
Un secondo.
Due.
Poi l'Olande si immerse,sparendo nelle profondità del mare.
-Elizabeth.
Elizabeth si voltò,dietro di lei c'era Jack.
Si sorrisero.
Si abbracciarono.
E si baciarono.
Il sole del tramonto tingeva di rosso il cielo,e illuminava i due innamorati.
-Ora possiamo ricominciare davvero- sussurrò lei.
-Insieme..
Si sorrisero.
Si abbracciarono.
E si baciarono.



***The End***



Ke ve ne pare????Vi è piaciuta????Commentateeeeeee pleaseeeeeeeeeeee

Wow è bellissimaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!! che carini jack e liz!!!!

oddio che bella! un sacco di complimentiiiiiiiii

ke belloooooo sn così felice ke vi sia piaciuta 1 mondo di grazieeeeeeeeeeeeeee ^^ kmq presto ne scriverò 1 altra:ho deciso ke mi piace da matti scrivere ff xciò rassegnatevi muhuhuah XD XD scusate è l'effetto della felicità ke mi rende pazza XD XD

siiiiiiiiiiiiii

WOW è bellissima!!!!! complimenti ^^

Aaahhh stupendissima! O.O
E' bellissima!
Cioè... l'avevao già letta un sacco di volte ma non mi sono mai fatta avanti per commentare xD
Brava, bravissima.

bravissima july!!!!!!!!!!!!!!!!
amo il tuo modo di scrivere!
complimenti, davvero!
è stupenda!
e poi ci voleva questo happy ending sparrobeth :wb:

quoto:)