Gli Ostacoli Del Cuore

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*July&Jack*
view post Posted on 9/9/2008, 15:06 by: *July&Jack*




il fine giusticifa i mezzi,immagino :P
Ecco la 3 parte della fanfic...aspetto i vostri commenti ^^

-Pirata.
Poi,qualcosa,gli fece cambiare idea.
Forse gli occhi di lei,forse la sua espressione.
Forse il fatto che così,infuriata e bagnata,era bellissima.
-Torniamo indietro.Torniamo a prenderla.-mormorò.
-Jack?Cosa dici?Lasciamola là...-gli disse Gibbs.
-No.Torniamo.
In breve tempo la raggiunsero,le lanciarono una scaletta di corda,e lui l'aiutò a salire.
Gli occhi ora non erano più luminosi come lampi,e fuoco,ma freddi.
Solo ghiaccio.
Lui la guardò,sospirò.
Lei continuava a tenere lo sguardo alto,in un punto immaginario sopra la testa del Capitano.
-Mi ero fidata di voi.Avete tradito la mia fiducia.Mi avete gettata in acqua.
-Sei molto bella,gioia,così bagnata-rispose lui,impassibile,accarezzandole la guancia.
Lei si ritrasse immediatamente.
-Non toccatemi!
-Prima vi alleate con un pirata e poi gli dite di non toccarvi?!
-Ora mi date del voi?!Perchè avete capito di essere in errore?!
Poi,per un pò,nessuno dei due parlò.Lei era appoggiata al ponte,lui di fronte a lei.La fissava.E si accorse che stava tremando.
-Stai tremando...hai freddo?-le chiese,passando di nuovo al "tu".
Lei lo guardò solamente.
Lui si tolse la giacca,e gliela porse.
Lei lo guardò,poi guardò la giacca.E la indossò.
-Ora apriamo questo coso.-disse Jack,riferendosi al medaglione.
Lo studiò prima,era d'oro,con il nome della ragazza inciso sopra.
Poi lo aprì,o meglio,cercò di aprirlo.Due o tre volte.Senza riuscirci.Isabel lo guardava con un sorrisetto ironco.
-Cosa mi ci ridi ?!
Lei alzò le spalle,voltando le spalle al Capitano.Lui tentò di aprirlo ancora,con scarso successo,si innervosì,e con violenza fece girare di nuovo Isabel.
-Apri.-ordinò.
Isabel lo sguardò di traverso,prendendo in mano il medaglione e aprendolo,con delicatezza.Immediatamente la musica,il canto,cominciò,addolcendo entrambi.
-Sirene...Atlantide..L'Aqua De Vida si trova ad Atlantide,e queste è una bussola-sussurrò Jack,estasiato.
Poi guardò Isabel,e la apostrofò :.Lo sapevi?
-Sapevo..cosa?
-Che solo tu potevi aprirlo.
-In realtà no.Però è mio di diritto.E' Giusto che lo apra io.
Lui restò in silenzio,fissandola.
-Hai ancora freddo.
Lei non rispose.
-Vieni con me,ti do degli abiti asciutti.
A lei si illuminarono gli occhi.
-Avete abiti?
Lui sorrise,beffardo.
-Da pirata.
Il sorriso scomparve dal volto di Isabel.
-Non vorrete mica che mi vesta da uomo?
-Non so se ti è sfuggito un particolare,gioia.Sei su una nave pirata.Ti vestirai da pirata.Ora vieni con me che ti mostro anche la tua cabina.-le rispose lui,prendendola per un gomito,e portandola sottocoperta.Le mostrò una cabina,poi le disse :-E' lontana dalla mia-le lanciò uno sguardo malizioso,e aggiunse :-Purtroppo.
Lei spalancò gli occhi,e Jack scoppiò in una fragorosa risata,e portandola sul lato opposto della nave,nella sua cabina.
Isabel si fermò titubante sulla soglia.
Lui le fece un cenno,per entrare,dopo di che aprì un grande baule in mogano,vicino la finestra.
-Vediamo se quì dentro troviamo qualcosa per te,gioia.-disse,rovistando all'interno.
Trovò una camicia bianca,piuttosto lunga,una cintura nera,un pantalone marrone e degli stivaloni neri.
-Provateli.
Lei lo guardò allibita.
-Non pretenderete che li provi quì,spero.
Lui la guardò divertito.
-E perchè no?
Isabel aprì la bocca,per dire qualcosa,poi la richiuse,arrossendo.
Lui rise,dandole un buffetto nella guancia,e poi,con un gesto improvviso le tolse il medaglione dal collo.
-Non vorrete tenerlo voi?!Non potete nemmeno aprirlo.
-Io sono al Capitano,tu sei sulla mia nave,stai sotto di me,stai a quello che dico,io ti sono superiore,sei sotto la mia guida,lo tengo io,per supervisionarlo.Comprendi?
-Ma se anche voi avete bisogno di una guida!Siete come un bambino viziato,e molto stupido,aggiungerei.
Lui le si avvicinò,la prese per il mento,alzandole il viso,e avvicinandole il suo.
-Attenzione a non superare il confine dell'impertinenza,gioia.
-Voi l'avete superato da un pezzo.
E con queste parole,Isabel girò sui tacchi.
-Tesoro!-la chiamò lui.
Lei si volto.
Lui sorrise.
-La giacca è mia!
Lei lo guardò con odio,sbattendo per terra la giacca e allontanandosi dalla cabina del Capitano.

Quella notte Isabel non riusciva a prender sonno.
Era tardi,verso le due,e la ciurma aveva fatto confusione fino a poco fa,dovevano aver festeggiato e bevuto e cantato per molto,per poi essersi addormentati sul ponte.
La ragazza continuava a girarsi e rigirarsi nel letto,pensando al medaglione e alla mappa.
Doveva riprenderseli.Si alzò,era vestita da pirata.
La camicia le arrivava alle coscie,ma non le andava larga,e aveva allacciato la cintura morbida,sui fianchi,tipo miniabito.Il pantalone era un pò strettino,ma poteva andare,e gli stivali erano della sua misura,e le arrivavano alle ginocchia.Prese una torcia,accendendola nel camino,e uscì.
In silenzio salì sul ponte,e constatò che dormivano tutti.
Rientrò sottocoperta,e grazie lla torcia trovò la cabina del Capitano.La porta era aperta,e la ragazza entrò.
All'interno anche la finestra era aperta,e tirava molto vento,così,prima che Isabel se ne potesse rendere conto,la finestra si chiuse completamente e la torcia si spende,e la giovane si ritrovò al buio più completo.
Cercò a tentoni la porta,continuando a non vedere nulla.
Camminò ancora un pò,perdendo ulteriormente l'orientamento fino a quando non arrivò alle scale...purtroppo non vedendole e cadendo rumorosamente sul ponte,svegliando tutta la ciurma.
Isabel si ritrovò all'interno di un cerchio,formato dai pirati,che la bloccavano.
Tra di loro si aprì un varco Jack Sparrow.
-Bene,bene,bene...guarda un pò chi abbiamo quì...miss Isabel Laville!-disse,guardandola divertito.
Lei lo guardo,visibilmente stizzita.
-Non mi chiedete neanche se mi sono fatta male?Ma che bravo Capitano!-rispose,acida,nella voce,una punta di sarcasmo..
Jack mise su il broncio,come per prenderla in giro,e galantemente le porse una mano.
-Vi siete fatta male,miss?-le chiese,in tono sussiegoso.
Lei sorrise falsamente,ma in un modo che si capisse che non fosse un sorriso sincero,e si rialzò.Senza la mano.
-Seriamente,ti sei fatta male?-le chiese lui.
-No.
Lui sorrise.
-Vieni Is,ti accompagno in cabina.
-Non mi sembra di averle dato il permesso per chiamarmi Is.
Lui ignorò la frase e le chiese :-Posso chiederti come hai fatto a cadere,Is?-calcando sul diminutivo della ragazza,con disappunto di quest'ultima.
-Non si vedeva nulla.
-E cosa ci facevate in piedi?
-Io..bè non è importante.Buonanotte,Capitano..e scomparve dietro la porta.
Isabel restò ferma per una decina di minuti,ascoltando la musica e le risate che provenivano dal ponte.
Probabilmente avevano ricominciato a far baldoria.
In silenzio sgattaiolò di nuovo fuori la stanza,decisa a riprendersi quello che le apparteneva,e con una torcia in mano,sperando che non si spegnesse,raggiunse la porta della cabina del Capitano.
Non era nemmeno entrata,che qualcuno le mise una mano sulla bocca.
Isabel spalancò gli occhi,spaventata.
Jack Sparrow era dietro di lei,l'aveva colpita con le mani nel sacco.
Appoggiò la testa sulla spalla di lei,e fra i capelli,le sussurrò :-Mi dispiace,Laville.Mai cercare di prendere in giro Capitan Jack Sparrow.Comprendi?
Isabel annuì,terrorizzata.Poteva sentire nella voce di lui una sfumatura che mai aveva sentito.Quasi...diabolica.
-Tesoro,lo sai che sono il Capitano?
Isabel annuì.
-Tesoro,lo sai che il Capitano comanda?
Isabel annuì.
-Tesoro,lo sai che farai ciò che ti comanda il Capitano?
Jack ghignò,mettendole un braccio intorno al collo,minacciandola,e tenendole sempre la bocca chiusa con l'altra mano.
La strattonò violentemente,spingendola verso delle scalette laterali.

Scesero,sempre di più,arrivando...
-In prigione!Ecco la vostra nuova cabina,miss!-le rise in faccia lui,aprendo la porta della cella e buttandovi dentro un' Isabel in stato di trans,ancora con gli occhi spalancati.
-Ma!Capitano!Perchè mi fa questo?Ho solo tentato di riprendermi ciò che era mio!
-Un'azione molto piratesca,devo ammettere.Ma vedi gioia,temo che ciò potrebbe portare a una confusione mappale,nonchè del mio paguro preferito!Se è mia,non può essere anche tua perchè supponendo che il mio sia mio e il tuo tuo...un mio tuo...tuo mio...non quadra!Temo possa confondere la mappa,il medaglione e il mio paguro preferito...quindi per il bene di tutti è meglio che tenga tutto io.Comprendi?-e detto ciò,Jack uscì,lasciando Isabel chiusa in prigione,con i suoi pensieri.
 
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